Si dice che chi ben incomincia è a metà dell’opera, quindi ecco qui 10 consigli che ho raccolto qua e là, anche dai miei errori, e che sono utili per svolgere bene i nostri piccoli lavori di cucito.
1. Andare per gradi. Se è la prima volta che provi a cucire, meglio iniziare dalle tecniche di base, piuttosto che lanciarsi in progetti difficili che poi rischiano di essere lasciati a metà o di non avere la resa sperata. Sul web ci sono tantissimi tutorial molto semplici che da una parte permettono di prendere confidenza con il mezzo e dall’altra danno la soddisfazione di aver prodotto qualcosa di bello e di utile con le proprie mani. Alcune idee le puoi trovare nella rubrica Tutorial oltre che in alcuni libri e siti consigliati nella sezione Per approfondire.
2. Leggere fino in fondo. Prima di mettersi al lavoro, è bene leggere o guardare il tutorial per intero, in modo da comprendere bene l’occorrente, le diverse fasi di lavoro e prendere qualche appunto per modifiche da apportare. Molto spesso inoltre, nella descrizione, si “nascondono” dettagli o trucchi utili a facilitare il lavoro.
3. Avere tutto il materiale necessario. Dopo aver letto fino in fondo le istruzioni, controllare di avere tutto l’occorrente! Non sai quanto può essere demotivante iniziare un progetto e poi accorgersi a metà dell’opera che manca un tassello o più per poterlo terminare. Questo porta a interrompere la concentrazione, con il rischio di perdere dettagli per strada, di sbagliare, se non di abbandonare del tutto il lavoro. Vedremo più avanti quali sono gli attrezzi indispensabili.
4. Fare spazio. Per il cucito è necessario avere un piano di lavoro abbastanza grande, poiché bisogna considerare come minimo il posto per la macchina da cucire e quello per il taglio. Un grande tavolo dedicato con l’illuminazione naturale adeguata è il top, ma va bene anche il tavolo della cucina o del salotto. L’unico inconveniente in questo caso è che ogni volta che si finisce la sessione di lavoro bisogna riporre tutti gli strumenti. Ma non farti scoraggiare!
5. La fretta è una cattiva consigliera. Per esperienza posso dire che ci si mette meno tempo a fare una cucitura precisa con tutte le misurazioni del caso, piuttosto che disfarne una sbagliata e ricominciare da capo. Anche il cucito, come ogni lavoro artigianale, richiede tempo e precisione.
6. Caro ferro da stiro. Strumento indispensabile, dopo la macchina da cucire, è il ferro da stiro che non serve solo a preparare la stoffa per la cucitura, ma è un valido aiuto anche per gli orli! Quindi tienilo sempre a portata di mano, può farti risparmiare molto tempo.
7. Diamoci un taglio. Prima di tagliare una stoffa prendere le misure in modo corretto e controllarne più volte l’esattezza. Altro aspetto cui si dovrebbe prestare attenzione è l’orientamento della stoffa che è costituita da ordito e trama. Non è nulla di difficile, basta imparare a riconoscerli!
8. Acquisti. Quando si entra in merceria o in un negozio di stoffe, mai farsi prendere la mano con acquisti compulsivi. Prendere sì un po’ più di stoffa rispetto a quella necessaria, ma non metri e metri di tessuto. Ogni progetto infatti ha esigenze diverse in termini di composizione, pesantezza e colore del tessuto. Ricordarsi invece di prendere un filo coordinato alla stoffa.
9. Pulire la macchina da cucire regolarmente, almeno una volta ogni due mesi per un uso moderato. Con il tempo infatti si accumulano negli ingranaggi polvere e lanugine rilasciata dai tessuti, che impediscono alla macchina di lavorare bene.
10. Forza e coraggio! L’ultimo consiglio è di tener presente tutti i punti precedenti, ma senza sentirsi angosciati dal risultato, perché se un passaggio non viene oggi, riuscirà forse domani. C’è sempre spazio per migliorarsi, soprattutto se è la passione la molla che ci spinge a creare!
Bando alle ciance, ora che abbiamo capito il giusto approccio, vediamo quali sono gli attrezzi necessari per metterci al lavoro!