Oggi vi voglio presentare alcune idee per personalizzare in modo sostenibile la nostra stanza del cucito o almeno il nostro angolino dedicato a questa passione. Bastano davvero pochi oggetti di riciclo e qualche scampolo di stoffa per aggiungere un tocco personale e ricavare strumenti utili per il lavoro. In particolare, questa prima puntata è dedicata a spilli e bottoni. Infatti, quando ho cominciato la ricerca di idee per scrivere questo post, non immaginavo di trovare così tanti suggerimenti sul web e quindi ho dovuto necessariamente dividere la trattazione in più articoli, andando per argomento.
Inutile dire che tutti i contenitori alimentari o meno, come le scatole di plastica o di latta e i vasetti di vetro possono diventare utili alleati per tenere in ordine il tavolo da lavoro. Se sono trasparenti poi, aiutano a vedere il contenuto senza doverli aprire ogni volta, con conseguente risparmio di tempo. C’è chi però è andato oltre il ready-made e ha trovato soluzioni ancora più funzionali o esteticamente più belle. Vediamo allora qualche tutorial interessante a proposito e iniziamo con gli spilli.
SPILLI
Gli spilli sono un ottimo aiuto per cucire, ma spesso schizzano qua e là o cadono a terra e quindi servono soluzioni per tenerli in ordine. In un vecchio post, avevo già proposto 3 diversi modelli di puntaspilli tutti sostenibili perché creati con vasetti o scampoli di stoffa.
Puntaspilli a fiore per la macchina da cucire
Puntaspilli da tavolo e porta minuteria due in uno
Una variante “ad anello” del puntaspilli da polso, la si può ricavare con un tappo di plastica, un pezzetto di stoffa e di elastico e in po’ di imbottitura, seguendo questo foto tutorial sul blog A Foothill Home Companion.
Invece chi non ha a disposizione vasetti di vetro, perché si diletta a fare marmellate e conserve, può inserire l’imbottitura in:
- una tazza scompagnata, che con il piattino coordinato diventa anche un porta minuteria a vista. Un foto tutorial dei vari passaggi si trova sul blog di Jamielyn, I Heart Niptime, da cui è tratta anche l’immagine.
- una scatoletta di tonno, come ci mostra Diane sul suo blog, Little Bird Nest.
Un altro modo per tenere in ordine gli spilli è quello di prendere una ciotola o una coppetta che non si usa più e attaccare sul fondo con della colla a caldo un magnete o due piccoli magneti. Se servisse, c’è un tutorial in inglese sulla pagina I Am Momma – Hear Me Roar.
Anche i tappi di sughero dello spumante, possono diventare dei puntaspilli. Sul blog Alessia scrap&craft ci viene proposto di dipingerli per trasformarli in piccoli funghi o simpatici personaggi.
BOTTONI
Per una versione avanzata della classica scatola di latta, si possono aggiungere all’interno due cartoncini per dividerla internamente in 4 settori. Come suggerito sul sito Nueva mujer (in spagnolo, ma si capisce tutto), bisogna procurarsi del cartoncino spesso almeno 4 mm. Si prendono le misure dell’altezza e del diametro della scatola. Si tagliano due cartoncini a misura e a metà della lunghezza si praticano due tagli che devono arrivare ciascuno a metà dell’altezza. Incrociando i due cartoncini, si ottiene il divisorio fai da te.
Ovviamente questa scatola può essere usata oltre che per dividere i bottoni per colore, anche per altra minuteria. Inoltre, se la scatola non dovesse avere delle decorazioni che ci piacciono, basta ridipingerla secondo il nostro gusto e il gioco è fatto.
Anche i contenitori di plastica a cilindro dei medicinali o degli integratori in tavoletta sono utili per dividere i vari tipi di bottoni. Se poi sul tappo si fissa un bottone di esempio e si espongono i vari cilindri in una scatola, sembrerà proprio di essere in merceria. Il tutorial e la foto sono tratti dal sito Craft Unleashed.
Altro modo classico di dividere i bottoni per tipo è quello di infilarli su filo chiuso ad asola. Basate sullo stesso principio, ma più pratiche come utilizzo, sono le spille da balia o gli spilloni. Idea che viene dal blog di Tracy, It’s a T-Sweets day!
Per essere riciclosi anche in vacanza, prova a costruire il kit di cucito da viaggio partendo da una vecchia custodia per occhiali. Seguendo il tutorial, in poche mosse avrai un utile strumento per le piccole riparazioni urgenti on the road.
Buon riciclo e riuso creativo!